Assicurazione Casalinghe

Tra le polizze infortuni per la persona è diventata obbligatoria l’assicurazione casalinghe dal 31 Marzo 2001. La polizza ha durata annuale e deve essere pagata entro il 31 Marzo di ogni anno.

Vediamo chi è tenuto ad assicurarsi:

L’ obbligo stipulare l’assicurazione casalinghe presso l’Inail è previsto per tutte le persone tra i 18 e i 65 anni compiuti, che svolgono in casa “attività in via esclusiva” nei confronti di persone del proprio nucleo familiare. L’obbligo per l’assicurazione casalinghe è condizionato dal fatto che l’attività domestica deve essere svolta “in via non occasionale” e “finalizzata alla cura delle persone che compongono il proprio nucleo familiare”.

Precisiamo anche i singles che svolgono l’attività domestica come scritto sopra sono tenuti ad assicurarsi poiche il nucleo familiare può essere costituito anche da una sola persona.

Possono assicurarsi anche i pensionati di età non superiore a 65 anni, persone maggiorenni che lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia, cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia.

Alcune categorie di lavoratori, per i periodi in cui non svolgono attività lavorativa, possono stipulare l’assicurazione casalinghe, a queste categorie appartengono i lavoratori in cassa integrazione ordinaria o straordinaria, quelli in mobilità, chi ha un lavoro stagionale, temporaneo o a tempo determinato. Anche se si tratta di periodi brevi il premio assicurativo va versato per l’intero anno, ma la copertura assicurativa è valida soltanto all’interno dei periodi in cui non si svolge attività lavorativa.

Sono esonerate dal pagamento di tale assicurazione, le casalinghe il cui reddito lordo non supera i 4.648,11 euro e il cui nucleo familiare non raggiunge i 9.296,22 euro lordi. In tal caso, lo Stato si farà carico della corresponsione del premio.

Copertura assicurativa

L’assicurazione casalinghe copre infortuni, accaduti in ambito domestico, che causano inabilità permanente al lavoro non inferiore al 27% o morte (da Maggio 2006). Sono coperti tutti gli derivanti dalla presenza di animali domestici, dall’attività di cura dell’ambiente domestico, purché si tratti di lavori di piccola manutenzione, dall’esercizio di attività finalizzate alla cura di persone, anche se estranee al nucleo familiare.

Sono esclusi dalla copertura dell’ assicurazione casalinghe tutti gli infortuni non causati dal lavoro domestico o derivanti da calamità naturali come il crollo degli immobili.