Come assicurarsi contro gli infortuni domestici

Nel vasto settore delle assicurazioni ci sono vari tipi di coperture legate, direttamente o indirettamente all’abitazione e a chi la frequenta. Cosa succede se qualcuno della mia famiglia reca danno a terzi? Cosa succede se ho un infortunio in casa? Cosa posso fare se subisco un furto? Come posso assicurarmi contro qualsiasi rischio legato alla casa, e alle sue pertinenze, che siano giardini, garage, piscine private? Cosa succede se la casa viene danneggiata o distrutta da calamità naturali come terremoti o inondazioni?

Tutti questi tipi di copertura, vanno classificati sotto tipi di assicurazione molto diversi tra loro: in altre parole ognuno di questi rischi va affrontato “a se”, con uno strumento assicurativo specifico. Ciò non toglie che le compagnie assicurative possono prevedere polizze “miste” che ci mettono al sicuro da vari tipi di rischio, ma è utile aver chiaro quali sono questi rischi ed in che modo l’assicurazione può proteggerci. L’assicurazione per responsabilità civile, o RC, ad esempio, copre il rischio che l’immobile causi danni a terze persone (es. tegola cade dal tetto e colpisce un passante): questo tipo di assicurazione può coprire anche i danni a terzi causati da membri del nucleo famigliare, e dal personale di servizio, durante attività extra lavorative. Per proteggere noi stessi dagli infortuni che possono avvenire in casa, esiste invece l’assicurazione INAIL contro gli infortuni domestici: si tratta di un’assicurazione obbligatoria che deve stipulare chi si occupa a tempo pieno della casa, e copre il rischio di morte o di invalidità permanente.

Esistono inoltre le assicurazioni condominiali, note come Polizze globali fabbricati, che coprono 2 tipi di rischi: il rischio di infortunio negli spazi comuni dei condomini, ed il rischio che il condominio crei danni agli edifici adiacenti. E’ un tipo di polizza che deve essere stipulata dagli amministratori di condominio, anche senza consultare l’assemblea condominiale.

Le assicurazioni contro i furti, coprono il caso di subire un furto o una rapina: nella stipula di questo tipo di copertura vanno assicurati gli specifici oggetti che possono essere rubati, e il cui valore va quantificato ai fini del calcolo del premio assicurativo. Devono essere specificati nella stipula i sistemi di sicurezza di cui l’abitazione deve essere equipaggiata e in ogni caso non sono coperti i furti avvenuti dopo oltre 50 giorni di assenza della famiglia dall’abitazione.

L’assicurazione contro il terremoto ci copre dal rischio che l’abitazione sia danneggiata o distrutta da un terremoto e copre anche il valore dei beni contenuti nell’abitazione, nonché le eventuali spese di pernottamento fuori dall’abitazione, e le spese per lo smaltimento delle macerie conseguenti al crollo. Come si può vedere, una copertura assicurativa non ci mette al riparo dal fatto che accadano eventi spiacevoli, come incidenti, furti o calamità naturali, ma ci permette di dormire più tranquilli perché l’impatto sul nostro benessere economico di tali eventi sarà più contenuto e potremo quanto prima tornare a fare una vita tranquilla e sicura.